ROYAL OPERA HOUSE 2024-25: LES CONTES D'HOFFMANN
Durata: 215 min
Genere: Opera in 3 atti
Lingua: Italiano
Regia: Damiano Michieletto
Damiano Michieletto ha dichiarato: “Ho immaginato Les Contes d’Hoffmann come un viaggio nel tempo, uno sguardo sulle diverse età del protagonista – il bambino, il ragazzo, il giovane già disilluso – cui corrispondono le tre protagoniste femminili, Olympia, Antonia e Giulietta. Stella concluderà la storia distruggendo le illusioni di Hoffmann come se, in qualche modo, lei stessa fosse il diavolo. Il poeta si ritroverà così solo con tutti i simboli del suo fantastico passato, che rappresentano il suo universo poetico.”
Michieletto ritrova in questa produzione il direttore Antonello Manacorda, con il quale ha collaborato alla recente nuova produzione di Carmen della Royal Opera House. La carriera del regista lo ha visto lavorare con i principali teatri d’opera del mondo, tra cui l’Opera e il Balletto Nazionale Olandese, il Teatro Real di Madrid, l’Opera di Francoforte, l’Opera di Parigi e il Festival di Glyndebourne. Il suo allestimento di Cavalleria rusticana/Pagliacci per la Royal Opera nel 2015 gli è valso un Olivier Award.
Il team creativo comprende anche lo scenografo Paolo Fantin, la costumista Carla Teti, il lighting designer Alessandro Carletti e la coreografa Chiara Vecchi.
Il resto del cast è composto da Christopher Mortagne (Andrès / Cochenille / Frantz / Pitichinaccio); Vincent Ordonneau (Spalanzani); Alastair Miles (Crespel); Christine Rice (Musa della Poesia / Spirito della madre di Antonia); Jeremy White (Lutero) e gli artisti Jette Parker Grisha Martirosyan (Hermann / Schlemil) e Ryan Vaughan Davies (Natanaele).
215 min
Genere: Opera in 3 atti
Lingua: Italiano
Regia: Damiano Michieletto
Damiano Michieletto ha dichiarato: “Ho immaginato Les Contes d’Hoffmann come un viaggio nel tempo, uno sguardo sulle diverse età del protagonista – il bambino, il ragazzo, il giovane già disilluso – cui corrispondono le tre protagoniste femminili, Olympia, Antonia e Giulietta. Stella concluderà la storia distruggendo le illusioni di Hoffmann come se, in qualche modo, lei stessa fosse il diavolo. Il poeta si ritroverà così solo con tutti i simboli del suo fantastico passato, che rappresentano il suo universo poetico.”
Michieletto ritrova in questa produzione il direttore Antonello Manacorda, con il quale ha collaborato alla recente nuova produzione di Carmen della Royal Opera House. La carriera del regista lo ha visto lavorare con i principali teatri d’opera del mondo, tra cui l’Opera e il Balletto Nazionale Olandese, il Teatro Real di Madrid, l’Opera di Francoforte, l’Opera di Parigi e il Festival di Glyndebourne. Il suo allestimento di Cavalleria rusticana/Pagliacci per la Royal Opera nel 2015 gli è valso un Olivier Award.
Il team creativo comprende anche lo scenografo Paolo Fantin, la costumista Carla Teti, il lighting designer Alessandro Carletti e la coreografa Chiara Vecchi.
Il resto del cast è composto da Christopher Mortagne (Andrès / Cochenille / Frantz / Pitichinaccio); Vincent Ordonneau (Spalanzani); Alastair Miles (Crespel); Christine Rice (Musa della Poesia / Spirito della madre di Antonia); Jeremy White (Lutero) e gli artisti Jette Parker Grisha Martirosyan (Hermann / Schlemil) e Ryan Vaughan Davies (Natanaele).