Il browser che stai utilizzando presenta delle incompatibilità con il sito. Ti invitiamo ad installare le ultime versioni di Chrome o Firefox per poter utilizzare tutte le funzionalità.
Non ci sono spettacoli legati a questo evento.

L'ODIO - V.M. 14
L'ODIO - V.M. 14
V.M. 14
EVENTO 8.5€
Guarda il trailer

98 min

Genere: Dramma

Lingua: Italiano

Età 14+

Regia: Mathieu Kassovitz

Con: Vincent Cassel, Hubert Koundé, Saïd Taghmaoui, Abdel Ahmed Ghili, Solo, Joseph Momo, Héloïse Rauth, Rywka Wajsbrot, Olga Abre...

Ventiquattr’ore nella vita di Vinz (Vincent Cassel), Hubert (Hubert Koundé) e Saïd (Saïd Taghmaoui), tre amici della banlieue parigina all’indomani degli scontri tra forze dell’ordine e civili dopo i quali un ragazzo del quartiere, Abdel, si ritrova in fin di vita a causa dei soprusi violenti della polizia. I tre, carichi di rabbia e con una pistola tra le mani, meditano su come avere giustizia.
Attraverso scene diventate memorabili e iconiche – da Cassel che cita il De Niro di Taxi Driver davanti allo specchio alla storia raccontata nei gabinetti – L’odio è diventato il punto di riferimento dell’immaginario metropolitano fin dalla sua uscita, un instant classic per tematiche e stile.
L’ira di Vinz, la riflessività di Hubert e la buffoneria di Saïd ci guidano in un microcosmo senza eroi e senza miti, in cui convivono il quotidiano della periferia (in lingua originale quasi tutto il film è in slang stretto) e una rabbia pronta ad esplodere da un momento all’altro, divisa tra smarrimento e vendetta, in un racconto continuamente oscillante tra obiettività e simbolismo. Percorrendo i contorni sfocati della giustizia ed esplorando le contraddizioni dei suoi protagonisti, Mathieu Kassovitz ha infatti catturato l’essenza degli squilibri sociali, trasformandola e andando a creare un film emblematico e universale, allo stesso tempo crudo e cool, sporco e ricercato.

98 min

Genere: Dramma

Lingua: Italiano

Età 14+

Regia: Mathieu Kassovitz

Con: Vincent Cassel, Hubert Koundé, Saïd Taghmaoui, Abdel Ahmed Ghili, Solo, Josep...

Ventiquattr’ore nella vita di Vinz (Vincent Cassel), Hubert (Hubert Koundé) e Saïd (Saïd Taghmaoui), tre amici della banlieue parigina all’indomani degli scontri tra forze dell’ordine e civili dopo i quali un ragazzo del quartiere, Abdel, si ritrova in fin di vita a causa dei soprusi violenti della polizia. I tre, carichi di rabbia e con una pistola tra le mani, meditano su come avere giustizia.
Attraverso scene diventate memorabili e iconiche – da Cassel che cita il De Niro di Taxi Driver davanti allo specchio alla storia raccontata nei gabinetti – L’odio è diventato il punto di riferimento dell’immaginario metropolitano fin dalla sua uscita, un instant classic per tematiche e stile.
L’ira di Vinz, la riflessività di Hubert e la buffoneria di Saïd ci guidano in un microcosmo senza eroi e senza miti, in cui convivono il quotidiano della periferia (in lingua originale quasi tutto il film è in slang stretto) e una rabbia pronta ad esplodere da un momento all’altro, divisa tra smarrimento e vendetta, in un racconto continuamente oscillante tra obiettività e simbolismo. Percorrendo i contorni sfocati della giustizia ed esplorando le contraddizioni dei suoi protagonisti, Mathieu Kassovitz ha infatti catturato l’essenza degli squilibri sociali, trasformandola e andando a creare un film emblematico e universale, allo stesso tempo crudo e cool, sporco e ricercato.
Non ci sono spettacoli legati a questo evento.
I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra.